Tosse e mal di gola: rimedi naturali

Le stagioni fredde non portano soltanto un cambio di abbigliamento, ma anche il rischio di alcuni malanni come per esempio il mal di gola. Con l’arrivo dei primi sintomi è opportuno agire tempestivamente, prima che la situazione peggiori, per calmare l’infiammazione e ridurre tosse e raffreddore. Bisogna distinguere che tipo di malessere si ha, tenendo conto che nel mondo esistono quattro tipi di infiammazioni che provocano il mal di gola:

  • Faringite: infiammazione del primo tratto della gola (faringe) che crea il collegamento tra bocca ed esofago.
  • Tonsillite: infiammazione che colpisce le tonsille, ossia, i due organi linfoidi posizionati ai lati della gola.
  • Tracheite: infiammazione dell’ultimo tratto della gola, la trachea, che arriva direttamente nei bronchi.
  • Laringite: infiammazione della laringe che è il tubo che non solo collega la faringe alla trachea, ma contiene anche le corde vocali.

In questa guida vi daremo alcuni consigli utili per curare il mal di gola in modo del tutto naturale.

Cause

Tra le cause principali del mal di gola ci sono principalmente i cambiamenti di clima: l’arrivo dei primi freddi che ci coglie impreparati, oppure, con l’arrivo della stagione calda, le escursioni termiche a cui siamo sottoposti soprattutto a causa dell’utilizzo del climatizzatore; se il nostro organismo non è preparato, il continuo passaggio da caldo a freddo e viceversa, rischierà di farci ammalare. Poi ancora, abbiamo le infiammazioni dovute ai germi e i batteri, molti dei quali proliferano nelle mucose che rivestono organi come la faringe, la laringe, la trachea e le tonsille.

Sintomi

Prima vi abbiamo illustrato le quattro tipologie di infiammazioni della gola, ognuna delle quali ha dei sintomi diversi. Il mal di gola più diffuso è causato molto spesso dall’infiammazione della faringe, anche perchè è il primo tratto della gola ed è anche quello più vulnerabile. Il suo sintomo principale è la sensazione di avere un corpo estraneo in gola, seguito dalla difficoltà a deglutire, l’arrossamento delle mucose, l’ingrossamento delle tonsille o dei linfonodi della gola e, talvolta, soprattutto nei più piccoli, anche febbre alta. Per quanto riguarda la laringite, il sintomo primario è l’abbassamento di voce, dal momento che, come suddetto, la laringe avvolge le corde vocali. Questo accade perchè, essendo infiammate, le corde vocali non riescono a vibrare come sempre causando, talvolta, anche la perdita totale della voce, oltre che una tosse secca. Per la tracheite, il sintomo principale è la tosse insistente che dapprima risulta secca mentre in seguito diventa grassa producendo il catarro. Altri sintomi possono essere il respiro corto, l’affanno, di rado la febbre, malessere generale e bruciore nella zona toracica. Attenzione però alla tracheite perchè se non curata rischia di estendersi ai bronchi. La tonsillite è invece il malanno più comune tra i bambini. I suoi sintomi sono il rigonfiamento delle tonsille che provocano difficoltà respiratorie e a deglutire. La febbre compare sia in forma virale con il manifestarsi di tosse e raffreddore, e sia nella forma batterica con temperature molto elevate, mal di testa e placche di colore biancastro alle tonsille.

Rimedi

Una delle cause del mal di gola è l’eccessivo uso di medicinali antibiotici che provocano un indebolimento del sistema immunitario. Per questo motivo, è bene non abusare dei medicinali e, quando la situazione lo permette, adoperare i tanti sistemi naturali, i così detti “rimedi della nonna”. Tra le cure naturali più efficaci abbiamo senza dubbio l’accoppiata miele-limone, con una forte azione antiinfiammatoria e antibatterica e le amate tisane calde, in grado di fluidificare il muco e calmare la tosse, con l’aggiunta di qualche goccia di limone e di un cucchiaino di miele: le più indicate sono quelle a base di tiglio, timo, malva e polvere di cannella.

Altri due rimedi naturali che possono offrire sollievo sono i gargarismi a base di aceto di mele, che vanta proprietà depurative e antipiretiche e lo sciroppo a base di cipolla (ottenuto dal decotto dell’ortaggio).