Brexit, cosa cambia per i turisti italiani?

L’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea ha cambiato molto la panoramica dei nostri viaggi in Europa. Il Regno Unito, in tutte le sue componenti, è una delle aree più visitate a fini turistici, per il gran numero di località di grande attrattiva per le proprie vacanze.

Cosa cambia con la Brexit? Sono tante le domande a cui risponde.

Serve il passaporto?

Dipende dal momento in cui avverrà il nostro viaggio. Per ora la Carta d’Identità (in corso di validità ovviamente) è l’unico documento richiesto per entrare nel Regno Unito. A partire dal 2 Ottobre del 2021 questa condizione muterà, e sarà necessario il passaporto.

Tutto ciò vale per chi vuole entrare nel Regno Unito per motivi turistici. Chi vuole trasferirsi in Inghilterra o cercare lavoro in loco avrà bisogno di ulteriori documenti.

Il consiglio è quello di restare costantemente aggiornati, per scoprire se determinate norme verranno prorogate o meno.

Roaming

Attenzione al roaming: negli ultimi anni chi ha viaggiato in Unione Europea ha potuto beneficiare di un accordo decisamente vantaggioso. Con il roaming zero abbiamo potuto continuare a utilizzare le nostre tariffe anche negli altri Paesi, senza dover acquistare nuove offerte o utilizzare schede telefoniche usa e getta.

Allo stato attuale delle cose come è cambiato tutto ciò? Per ora non sembrano esserci stati dei veri e propri mutamenti rispetto al roaming zero, ma prima di un viaggio è consigliabile consultare il proprio operatore telefonico per avere certezze in tal senso.

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