La quarantena imposta a tutti i cittadini e la pandemia da Coronavirus ha cambiato ogni abitudine del quotidiano: dalla spesa agli hobby, dallo sport fino al sesso.
Come impulso ed istinto naturale è stato doveroso assecondarlo durante l’isolamento: ma come? La riduzione totale dei contatti sociali ha eliminato la maggioranza dei canali standard di approccio.
Rimangono all’appello le app per il dating online, le chat, i telefoni erotici. Per chi non ha una relazione stabile, sono probabilmente stati gli appigli necessari per conservare un certo equilibrio psichico e fisico.
Dalle app mordi e fuggi allo slow dating
L’impennata di iscrizioni alle applicazioni e ai siti di dating online è un dato di fatto: fin dai primi giorni di isolamento tutti i più famosi servizi di questo genere hanno registrato moltissime nuove iscrizioni.
C’è però da sottolineare una nuova mutazione del nostro comportamento online. Se prima ritmi di vita rapidi e poco tempo da dedicare alle conoscenze ci imponevano di concludere la conoscenza virtuale in pochi giorni, ora è il tempo a non mancare, e dunque si fa strada la filosofia dello slow dating, con lunghe conversazioni e una conoscenza di fondo più approfondita.
Da una parte, flirtare online è piacevole per l’autostima e aiuta a mantenere vivi i necessari contatti con le altre persone. Dall’altra però, una così lunga possibilità di concentrarsi sulle nuove conoscenze potrebbe innescare un meccanismo di convinzione che quel flirt sia già una relazione pronta, fatta e finita.
Sexting e nuove scoperte
Anche i più timidi hanno dovuto abbandonare le proprie ritrosie dopo giorni e giorni di isolamento. Si impennano dunque i contatti su siti pornografici e applicazioni in cui le conversazioni vertono sullo scambio di fotografie, video, fantasie erotiche. Non solo tra fidanzati, provati dalla nostalgia, ma anche per i single, che desiderano sentirsi desiderati come è nella natura umana.
Che sia fatto con la conoscenza già approfondita precedentemente, o che sia un evento sporadico e che non mira alla conoscenza fisica, il sesso virtuale è diventata parte della routine quotidiana di moltissime persone nel nostro paese e non solo.
La riscoperta delle linee erotiche
Aumentano anche i numeri di persone collegate a linee, chat e spettacoli erotici online. Il desiderio non è contenibile per ragioni evolutive: desideriamo piacere e provare piacere, ne va della nostra salute psicologica. Non è un caso che specie nei primi giorni del lockdown centralini erotici e chat abbiano registrato un aumento esponenziale del lavoro.
Il metodo sembra vintage, sotto certi punti di vista: l’ipererotizzazione della società in cui viviamo ci ha portati a pensare che le linee telefoniche erotiche fossero scomparse sotto la mole di siti di pornografia e di videochat. La realtà è che il contatto con un’altra persona fisica, che in quel momento si dedica a nessuno tranne che ai nostri desideri, è quanto di più capace di imitare il reale contatto con un’altra persona. Assenza che, in questo momento tanto delicato, stiamo tutti patendo più di quanto immaginassimo.