Ricordarsi della coppia dopo l’arrivo dei figli

Per quanto un figlio passa essere desiderato, è sicuramente un grande cambiamento e il bisogno di trovare dei nuovi equilibri non fa altro che creare possibile problematiche all’interno della coppia che dall’essere solo in due diventa una vera e propria famiglia. Non sono pochi i cambiamenti relazionali che richiede il diventare genitori.

Modifiche che se dall’esterno sembrano essere naturali, sono sicuramente inevitabili ma non per questo meno difficili. Causa spesso, di un senso di solitudine, tanta stanchezza, sensazione di inadeguatezza e frustrazione.

Tutto questo però non vuol dire che la coppia non possa rimanere tale e che si debba per forza perdere dopo l’arrivo di un bambino. L’importante è continuare a coltivare il proprio rapporto. Vediamo cosa fare e cosa no.

Il vero problema è l’avere poco tempo

Quando nasce un figlio, il tempo sembra dimezzarsi. Ma non riuscire ad avere tempo per la coppia, può tradursi in una profonda crisi di coppia, da cui può essere molto difficile uscire. Come insegna il sito https://www.psicologi-italia.it/ è possibile uscire da questo circolo vizioso, ma è possibile anche fare in modo di non cadere al suo interno.

L’allontanamento all’interno della coppia, può, ad esempio, dipendere dal fatto che solo uno dei due genitori si occupa del bambino o comunque l’altro se ne occupa meno. Si viene così a creare un rapporto esclusivo tra la mamma/papà e il piccolo, che taglia fuori l’altra parte della coppia, creando addirittura delle gelosie.

In tutto questo, a volte, per ritrovarsi, sarebbe sufficiente solo dialogare, capire che ci si trova all’interno di una squadra e che non si agisce in solitaria. È importante ricordare che il silenzio porta frustrazione e non di rado può anche essere causa di incomprensioni di una comunicazione aggressiva che finisce per sollevare un muro tra i due genitori che può diventare difficile da superare.

Tutto sarà completamente diverso, se si riuscirà a costruire un’alleanza, nella crescita del proprio figlio, uno è il braccio destro dell’altro.

Imparare a comunicare e a prendersi dei momenti solo per la coppia

Per riuscire ad uscire da una situazione di crisi, quello che è importante è imparare a comunicare. Occorre una comunicazione che sia positiva, non si deve accusare l’altro, ma dire cosa si vorrebbe, di cosa si ha bisogno, senza criticare. Stare in silenzio non fa altro che allontanare la coppia, che finisce per perdersi senza neanche rendersene conto, senza nemmeno averci provato.

I primi mesi non saranno semplici, soprattutto con la nascita del primo figlio. Il piccolo sembrerà richiedere molte più attenzioni di quelle che si possono pensare, ma poi arriverà il momento in cui la coppia riuscirà a trovare la quadra del cerchio. Non abbiate paura di chiedere aiuto, prendetevi anche solo un’ora per voi, anche fosse solo per una cena sul divano mentre si guarda un film.

Mettete a letto i bambini e fino al prossimo risveglio ritrovatevi come coppia, senza dimenticare di trovare anche solo mezz’ora al giorno per voi. Ricordate che i bambini, crescono, per quanto difficile possa essere, è solo una fase che ben presto passerà.

Disclaimer: “Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”.

Fonti: mustela.it/blogs/mustela-mag/da-coppia-famiglia-quali-cambiamenti-con-larrivo-di-un-figlio