Mouse pad di qualità: come riconoscerli prima dell’acquisto

Tutti i piccoli elementi nella vita sul lavoro permettono di agire in modo più performante e con minore stress: dalla bellezza dell’ambiente alla sua personalizzazione, da strategie macro della gestione alle decisioni del quotidiano, per esempio con lo smartworking.

E in un ufficio che si rispetti e che rispetti di conseguenza la comodità dei collaboratori, anche i più piccoli dettagli fanno la differenza.

Un mousepad è uno strumento quasi indispensabile per il lavoro al computer: permette uno scorrimento migliore sul piano di lavoro, evita danni all’oggetto e alla scrivania e facilita le operazioni di trascinamento, selezione e azione precisa su file e documenti (specialmente su quelli che richiedono grande precisione come i file visivi e tecnici).

Questi sono alcuni consigli per valutare in modo oggettivo la qualità del tappetino scelto.

Materiale e tessuto

Un tappetino è generalmente costituito da una serie di strati sovrapposti che gli conferiscono robustezza e durevolezza.

Lo strato a contatto con il piano di lavoro dovrebbe essere in gomma antiscivolo, per evitare che il movimento del mouse lo trascini sulla scrivania e lo renda poco pratico. La gomma di questo tipo può essere sia liscia che ruvida, ma sempre leggermente “appiccicosa” al tatto. Piegando il mousepad la gomma non deve presentare imperfezioni o crepe e tagli, indici di bassa qualità e di scarsa durevolezza.

Per attutire i colpi è necessario che il mousepad presenti poi uno strato più morbido interno, generalmente di spugna. Un tappetino di alta qualità è generalmente piuttosto spesso, intorno ai 3-4 millimetri: dimensione che gli permette di assorbire gli urti tra mouse e scrivania senza danneggiare né l’uno né l’altra. Al tatto è compatto ma morbido e le dita affondano in modo non troppo agevole.

Lo strato più visibile è di solito costituito di una tela sintetica, come il poliestere. Morbida, senza imperfezioni o fili tirati o allentati, il poliestere è facile da lavare (per garantire l’igiene del tappetino) e permette di essere stampato con fogge, forme e colori per personalizzare l’oggetto.

Cucitura laterale, se presente

La cucitura sui bordi del tappetino non è presente in tutti i modelli: quelli di alta qualità possono rinforzare i bordi (le prime zone che tendono a rovinarsi e a sfrangiarsi per l’attrito) proprio con questo perimetro cucito.

Tanto più se il mouse pad viene usato intensamente, oppure è a contatto con superfici ruvide (come una scrivania di legno) è ancor più importante selezionare un modello di questo tipo.

Se questo elemento aggiuntivo fosse importante per la tua scelta, ti consigliamo di visitare questo sito: mousepadpersonalizzati.com

Resa della stampa

La resa grafica è l’ultimo indicatore di qualità del tappetino per il mouse a cui fare attenzione.

Tanto più se l’immagine viene selezionata per una personalizzazione è indispensabile che il metodo di stampa scelto sia fedele nella riproduzione del colore e non sgrani l’immagine. Osservando con attenzione il prodotto sotto illuminazione è possibile capire facilmente se la qualità di stampa è di buon livello: in questo caso si vedranno colori omogenei, bordi nitidi, risoluzione che rispetta quella dell’immagine fornita per la personalizzazione e senza aberrazioni cromatiche (una sottilissima linea, spesso rosa o verdastra, che circonda i contorni di un soggetto quando l’immagine è di bassa qualità). Per scegliere un’immagine priva di questo fastidioso effetto ti consigliamo la lettura di questa guida.