Cefalù: cosa vedere in una giornata

Tutta la Sicilia è terra di magnifici paesaggi, di cibo e vino rinomato in tutto il mondo e di borghi storici in cui si riesce a respirare l’aria antica di vie, piazzette e monumenti. Una delle perle della costa Nord dell’isola, a circa un’ora di auto da Palermo, è Cefalù, uno storico borgo metà arabo e metà normanno che riesce a fondere nella sua atmosfera la storia dei dominatori della città.

Ecco cosa vedere in un solo giorno, anche muovendosi esclusivamente a piedi!

Lungomare Giuseppe Gardina e Lavatoio medioevale

Iniziamo la passeggiata dal lungomare Gardina. In fondo alla strada è visibile per intero il borgo e l’antica rocca medioevale che lo sovrasta. Percorrendolo tutto si arriva a Via Vittorio Emanuele, dove iniziano le abitazioni del borgo.

Proprio in via Vittorio Emanuele è possibile vedere l’antico lavatoio medioevale. Il lavatoio è un complesso di tre vasche, separate dal mare da sottili muri di pietra, che servivano alla città in tempi antichi per il lavaggio del bucato. Le vasche più vicine al mare servivano per il vero e proprio lavaggio, mentre la più alta, vicino alla fonte del Cefalino (il fiume che percorre la città e scende dalle colline retrostanti il borgo), veniva usata per il risciacquo. Per raggiungere il lavatoio è necessario scendere una piccola scala a chiocciola.

Porta Pescara

Continuiamo a camminare lungo le strette vie di Cefalù, addobbate di finestre, balconcini e panni stesi ad asciugare. Arriviamo allora a Porta Pescara, un arco non troppo alto né spazioso da cui si gode di una fantastica panoramica sul mare. Visitando Porta Pescara nelle ore meno affollate è possibile scattare indimenticabili fotografie della costa, incorniciate dall’arco.

Poco più avanti, sulla sinistra, c’è Piazza Marina, sede del vecchio porticciolo dei pescatori.

Bastione di Capo Marchiafava

Prendendo via Ortolani è possibile arrivare in pochi minuti al Bastione di Capo Marchiafava. L’edificio era parte dell’antico sistema fortificato a protezione della città, in epoca medioevale. Salendo sul Bastione è possibile vedere tutta la costa e il mare che contornano il borgo.

Il Duomo e la Rocca

Il Duomo è ovviamente l’attrazione turistica più famosa della città, e la più apprezzata sia dai turisti che dai locali. Dichiarato patrimonio UNESCO nel 2015 è la manifestazione più perfetta della mescolanza di cultura nord-europea (con le feritoie difensive e l’imponenza della costruzione) e mediorientale (con i mosaici, i colori preziosi, l’uso degli stucchi decorativi e dell’oro) di Cefalù.

Il Duomo venne costruito per volontà di Re Ruggero II d’Altavilla all’inizio del 1100.

La sua pietra più preziosa è ovviamente il Cristo Pantocratore, proprio sopra l’altare principale. Il disegno è così imponente che la mano del Cristo, con sole tre dita aperte (simbolo della trinità) è composta da oltre 9 metri di mosaico e malta d’oro zecchino.

Usciti dal Duomo è possibile avviarsi per la passeggiata fino alla Rocca. L’ingresso alla Rocca è consentito a chi acquista il biglietto alla cassa automatica: 4 euro per l’intero e 2 per il ridotto.

Il sentiero non è lungo né particolarmente complesso (circa un’ora di camminata per più o meno 250 metri di dislivello). La strada è per molti punti sterrata, quindi è necessario avviarsi con scarpe adeguate e abiti leggeri. Per sicurezza, meglio evitare la salita nelle ore centrali della giornata: meglio prediligere la mattina presto, oppure il tardissimo pomeriggio, per vedere il tramonto dal bastione.

Per ulteriori informazioni visitare il sito infocefalu.com