La difficile situazione economica che l’Italia sta ormai attraversando da diversi anni ha spinto sempre più persone ad indebitarsi per far fronte a spese impreviste o per sostenere quelle necessarie a vivere una vita dignitosa.
Se a ciò si aggiunge l’abitudine consumistica di acquistare sempre più spesso beni e servizi accendendo prestiti, possiamo comprendere meglio l’enorme mole di debiti che gli italiani hanno contratto e devono ancora rimborsare del tutto.
La crisi economica ha posto molte di queste persone in una situazione scomoda che non permette loro di pagare in tutto o in parte questi debiti.
E allora cosa si può fare quando ci si ritrova in una situazione del genere?
Se lo è chiesto anche il legislatore italiano che ha infatti introdotto una serie di leggi e strumenti normativi che aiutano proprio chi si trova in difficoltà economica e non riesce più a far fronte al pagamento dei propri debiti.
Essenzialmente questi strumenti sono due:
- il saldo e stralcio;
- la legge sul sovraindebitamento.
Entrambe queste normative hanno come obiettivo quello di ridurre l’importo del debito per poterlo adeguare alle possibilità del debitore.
Spesso, infatti, può accadere che si perda il lavoro oppure che la propria ditta fallisca.
In casi del genere le disponibilità economiche di una persona cambiano radicalmente da un giorno all’altro, rendendo spesso impossibile rimborsare rate ormai troppo esose.
Come funziona il saldo e stralcio
Il saldo e stralcio permette di ridurre notevolmente l’importo di un debito versando al proprio creditore la somma pattuita in un’unica soluzione oppure in un certo numero di rate.
Per fare un esempio, immaginiamo di aver contratto un debito di 50.000 e di aver pattuito con la banca che ce l’ha concesso di liberarci dell’intero debito versando 20.000 euro in un’unica soluzione.
In questo caso, versando i 20.000 euro, ci saremo liberati dell’intero debito con uno sconto superiore al 50% dell’importo iniziale.
Nella realtà spesso è possibile ottenere un saldo e stralcio in più rate che spesso possono arrivare anche fino a 28.
Ovviamente in questo caso non bisogna minimamente sgarrare ed è indispensabile non tardare mai con il pagamento delle rate di un saldo e stralcio altrimenti si potrebbe anche perdere il diritto allo sconto.
Cos’è la legge sul sovraindebitamento
La legge sul sovraindebitamento, famosa anche come Legge salva suicidi, permette invece di ridurre l’importo del debito contratto in precedenza in proporzione alle nuove possibilità economiche del debitore.
Per poter usufruire dei vantaggi previsti dalla normativa è necessario rivolgersi prima ad un OCC che avrà il compito di redigere una relazione da presentare in Tribunale.
Si tratta di un documento molto importante perché dovrà essere in grado di dimostrare al giudice che l’istanza è supportata da reali difficoltà economiche del debitore.
Sono previste tre differenti procedure ovvero:
- il piano di ristrutturazione del debito del consumatore;
- il concordato minore;
- la liquidazione controllata.
Ogni procedura ha specifiche regole ma tutte hanno in comune la necessità di rivolgersi ad un OCC ( organismo di gestione della crisi) ed a un Tribunale.
Possono accedere alla Legge sul sovraindebitamento sia le persone fisiche che gli imprenditori, le start up ed i professionisti.
Sono tuttavia previste delle limitazione per quanto riguarda la tipologia di debiti ammessi.
Non è infatti possibile ottenere una riduzione sull’import dei debiti fiscali oppure per quelli che derivano da atti illeciti o alimenti.
Non è possibile fare tutto da soli
Ovviamente accedere sia alla procedure previste dalla legge sul sovraindebitamento che al saldo è stralcio è praticamente impossibile senza il supporto di un consulente che sappia rapportarsi con i creditori e che conosca alla lettera il funzionamento degli strumenti normativi.
Come ricordato spesso sul portale soluzionedebiti, quando i debiti sono troppi e non si riesce più a farvi fronte è importante, prima di tutto, non perdersi d’animo e contattare un legale che sia proprio specializzato nel gestire le crisi di debito.
Non basta infatti affidarsi ad un avvocato qualsiasi ma è indispensabile che sappia cosa fare in queste specifiche situazioni.
Gran parte dei consulenti del debito che è possibile contattare anche online offrono una prima consulenza gratuita, utile per conoscere a grandi linee la situazione debitoria e comprendere così cosa è possibile fare per risolverla.