Nuovi corsi sulla sicurezza per i medici e gli odontoiatri

La sicurezza sul lavoro è un requisito di fondamentale importanza, soprattutto in tempi analoghi. Il programma di Educazione Continua in Medicina, per far fede a questa realtà, ha indetto dei corsi di Formazione a Distanza, rivolti ai Medici e agli Odontoiatri. La Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri è responsabile diretta di queste iniziative, fruibili sulla Piattaforma FadInMed per chi volesse informazioni aggiuntive.

I medici e gli odontoiatri devono partecipare a corsi sulla sicurezza per le nuove disposizioni. Un’ ulteriore protezione è avere la giusta assicurazione, qui di seguito troverete ciò che fa per voi: https://rcmedici.eu/assicurazione-professionale-odontoiatra/.

Il ruolo dell’RSPP

I nuovi corsi sulla sicurezza sul lavoro per medici e odontoiatri sono tutt’altro che accessori, rientrano anzi in un iter obbligatorio da seguire per essere sempre aggiornati. In questo contesto emerge la figura dell’RSPP – Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione; si tratta della persona che avrà in dotazione tutte quelle abilità e quell’insieme di requisiti necessari, secondo l’art.32, per coordinare in maniera adeguata e consapevole la prevenzione sul lavoro.

Il Servizio di cui si fa garante l’RSPP mira a coprire alcune operazioni essenziali, tra cui:

  • L’individuazione degli eventuali fattori di rischio;
  • Elaborazione delle misure preventive per la sicurezza degli ambienti lavorativi;
  • La programmazione di iniziative di formazione e informazione dettagliate;
  • Rappresentare un punto di riferimento prezioso per i lavoratori che verranno altresì delucidati su tutte le misure preventive da adottare, per arginare qualsiasi tipo di rischio possibile.

Al fine di poter svolgere, a 360°, l’incarico di RSPP si dovrà intanto possedere un titolo di studio che parta almeno dal diploma di scuola secondaria superiore. Inoltre, la figura in questione può essere svolta dal datore di lavoro stesso, da un dipendente, o in alternativa da un consulente esterno.

In più, si rivelerà oltremodo necessario aver preso parte a corsi di formazione ad hoc, che possano dimostrare il livello di apprendimento raggiunto in correlazione alla natura dei rischi sul posto di lavoro.

Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione sarà perfettamente in grado di gestire sia le attività tecnico amministrative del settore che quelle relative alla comunicazione sul fronte delle relazioni sindacali utili.

Per quanto riguarda la durata del percorso formativo, dipenderà dal livello di rischio dell’azienda per la quale lavora:

  • Rischio BASSO: 16 ore
  • Rischio MEDIO: 32 ore
  • Rischio ALTO: 48 ore

Il corso sulla sicurezza rivolto agli Odontoiatri

Riservato esclusivamente agli odontoiatri, il corso denominato “Vademecum sulle indicazioni operative per l’attività odontoiatrica durante la pandemia COVID-19”, a cui ha partecipato anche la SIDP (Società Italiana di Parodontologia e Implantologia), si pone l’obiettivo di trasmettere le regole appropriate da seguire per aggirare il rischio di infezione all’interno degli studi odontoiatrici.

Per poter accedere alla FAD, gli iscritti dovranno compilare un questionario, risultato di un contributo reso possibile dall’Odontoiatria Legale e dalla Medicina di Igiene e Prevenzione, direttamente dall’università degli studi di Firenze e Napoli.

Il corso sopracitato è conforme all’incarico della Commissione Albo Odontoiatri nazionale, pronta ad assicurarsi che venga assicurata massima sicurezza negli studi odontoiatrici, impreziosendo l’offerta formativa appannaggio delle tematiche relative alla professione odontoiatrica. Le specifiche, inoltre, risentono delle aggiunte necessarie adattabili al periodo di pandemia in corso.

La possibilità di iscriversi al corso, viene resa disponibile online dal 23 marzo 2021 al 31 dicembre 2021, erogando 7,8 crediti ECM.

Nel caso in cui il datore di lavoro, che ha preso in carico il titolo di RSSP, non dovesse adempiere all’obbligo di formazione necessario per confermare il suo ruolo, subirà una sanzione di arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da € 2.500,00 a € 6.400,00.