Quanto costa cambiare gli infissi?

Da 10 anni a questa parte il governo italiano ha istituito delle agevolazioni fiscali per chi decide di sostituire gli infissi esistenti con nuove finestre che migliorino le prestazioni energetiche delle abitazioni.

Il bonus finestre, così viene chiamato in maniera abbreviata, consente di portare in detrazione il 50% della spesa sostenuta, iva compresa e ha fatto gola a decine di migliaia di italiani che si trovavano nella necessità di sostituirle.

C’è da dire che il rimborso, avviene in 10 rate, per cui bisognerà aspettare 10 anni prima di rientrare della metà della spesa e che i soldi per acquistare e montare i nuovi infissi, vanno invece versati subito al commerciante che ce le vende.

È quindi naturale domandarsi quanto costa cambiare gli infissi, visto che la cifra dovrà essere sborsata subito. Si tratta di una domanda articolata alla quale cercheremo di rispondere in maniera esaustiva.

Quanto costa una finestra? Dipende dal tipo di finestra

La prima distinzione che si deve fare per rispondere alla domanda quanto costa cambiare le finestre, è quella dei materiali.

Oggi come oggi vengono fabbricate finestre tecnologicamente all’avanguardia, in grado di isolare la casa, trattenendo il calore all’interno (o il fresco in estate) e impedendo al freddo di essere trasmesso dall’esterno per induzione, tramite vetro o telaio. Il tutto è possibile abbassando il valore di trasmittanza termica dell’infisso.

Sul mercato troviamo finestre in legno, finestre in alluminio e finestre in pvc, ma anche sistemi “misti”, come le legno-alluminio, le legno-pvc e le alluminio-pvc. Se non avete idea di come siano fatti questi profili, guardate le sezioni delle finestre su questo sito.

Queste ultime sono costruite accoppiando profili di diverso materiale. Di solito viene privilegiato il legno nella parte interna perché più elegante e raffinato e il pvc o l’alluminio nella parte esterna, perché sono materiali che non hanno bisogno di manutenzione.

Qualunque sia il tipo di finestra, il prezzo degli infissi viene fatto in due maniere: a metro quadro o a dimensione, con quest’ultima metodologia che sta sempre più prendendo piede nella grande produzione, quella dei marchi più affermati e tecnologicamente più avanzati, lasciando il prezzo a metro quadrato ai pochi artigiani rimasti.

Quanto costano le finestre in alluminio al metro quadro

I prezzi degli infissi in alluminio a metro quadrato variano a seconda del profilo utilizzato e anche della regione in cui vengono prodotti. Abbiamo avuto esperienza diretta di produttori della Campania il cui listino era inferiore rispetto ad alcune regioni del nord e centro Italia.

Un profilo in alluminio a taglio freddo (non a taglio termico) si aggira sulle 150 euro al metro quadro, con vetro normale. Se prendiamo i profili a taglio termico il prezzo si alza e, a seconda dello spessore e della tipologia di vetro montato, possiamo arrivare fino a 350/380 euro al metro quadrato senza problemi.

Ovviamente il prezzo è dato anche dal colore. Un Ral standard come il bianco, il verde o il marrone, costerà meno di un profilo decorato legno.

Quanto costano le finestre in legno al metro quadro

Per quel che riguarda le finestre in legno, il prezzo lo fa lo spessore e le dotazioni, oltre che naturalmente al tipo di legno.

Se optiamo per un legno tenero come il pino, con un vetrocamera normale e senza meccanismo anta/ribalta, possiamo trovare finestre sulle 180 euro al metro quadrato. Salendo di qualità, con un legno duro e nobile come il rovere, un vetrocamera da 28mm con gas argon e l’anta ribalta, possiamo arrivare facilmente a 500/600 euro al metro. In mezzo a questi due esempi di prezzo c’è un mondo in cui trovano posto legni più o meno nobili e vetri più o meno isolanti.

Quanto costano le finestre in PVC al metro quadro

Il Pvc è un caso a parte. La concorrenza è spietata a livello europeo con aziende dell’est Europa che vendono direttamente in Italia attraverso i grossi marketplace sul web e ho visto con i miei occhi un prezzo come 85 euro al metro quadro. Roba impossibile a mio avviso.

In realtà il prezzo degli infissi in PVC lo fanno il colore ed il profilo utilizzato. Profili come quelli utilizzati dalla Nurith e Finstral sono molto buoni e costano leggermente di più. Ottimi anche i profili utilizzati dall’italianissima Diquigiovanni.

I profili migliori sono, a detta di tutti, quelli fabbricati in Germania, come i Veka. Ma anche Brugman e Aluplast non sono male. Per profili si intendono le “barre” che vengono poi tagliate e lavorate per fabbricare una finestra.

Tornando ai prezzi, gli infissi in PVC si trovano soprattutto con listini “a tipologia”, il che significa che a seconda delle dimensioni, la finestra avrà un prezzo. Poi c’è il fattore colore. Il pvc bianco pasta costa meno, quelli pellicolati con decorazioni noce, rovere, quercia, douglas, eccetera costano ovviamente di più.

Se proprio vogliamo fare una media di prezzi al metro quadro potremmo dire che gli infissi in pvc, intesi come finestre, stanno sulle 200-220 euro a metro quadrato di colore bianco e a salire per i decorati legno. Ma questo conto non è e non può essere preciso.

Come scegliere le finestre

Concludiamo dando un piccolo consiglio su come scegliere gli infissi, non tenendo conto del costo.

Se non amate fare manutenzioni non scegliete finestre in legno. Se però vi piace vedere il legno dentro casa, orientatevi verso una finestra in legno-alluminio.

Il Pvc è sicuramente il materiale più isolante. Ma se a casa vostra avete problemi di condensa interna, scegliete dei modelli che abbiano anche l’apertura a microricircolo.

Un ottimo alluminio costa di più di un buon PVC. In questo caso forse la scelta dovrebbe ricadere sul secondo.

Se dovete usufruire delle detrazioni fiscali, scegliete finestre con un valore di trasmittanza che ricada dentro i limiti imposti per la vostra zona climatica, altrimenti avrete fatto la spesa e non potrete ottenere la detrazione. Il venditore saprà indicarvi quali scegliere.

Quando comprate le finestre date la preferenza ad aziende che dispongono di montatori interni e cercate di evitare quelle che vi mandano montatori esterni a cottimo. Montare una finestra è facile. Montarla dritta e con tutte le rifiniture (mostre e imbotte) fatte bene, è un altro paio di maniche.

Infine, se trovate lo showroom di un vero artigiano del legno che vende anche altri tipi di infissi oltre che di legno, potrete commissionare in seguito anche porte, scale e parquet della stessa tonalità delle finestre, per creare un ambiente total look, moderno e raffinato.