Come scegliere il cuscino per la cervicale

Non è semplice capire qual è il cuscino migliore per dormire bene, ma il fatto stesso di porsi la domanda è un passo avanti molto importante per la tua salute. Significa infatti che hai compreso quanto questo accessorio, da molti sottovalutato e scelto quasi a caso, sia invece influente nella qualità del sonno e del riposo, e debba quindi essere scelto in base a parametri, dettagli fisiologici ed esigenze personali molto specifiche.

In questo articolo vogliamo però analizzare in maniera più approfondita un particolare tipo di cuscino, quello per chi soffre di dolori cervicali, perché con cognizione di causa possiamo affermare che più degli altri tipi può essere di concreto aiuto per alleviare i fastidi della patologia comunemente nota come cervicalgia.

Caratteristiche e benefici dei cuscini cervicali

I cuscini per la cervicale si distinguono in base a 3 caratteristiche principali, che sono l’altezza, la rigidità del cuscino e per finire il materiale con il quale sono composti, con particolare rilievo alla parte interna. Studiamo insieme nel dettaglio questi diversi aspetti per arrivare alla scelta del cuscino migliore e più adatto alle tue esigenze.

Altezza del cuscino cervicale

I cuscini per i dolori cervicali possono essere catalogati, in base alla loro altezza o spessore, in bassi, medi oppure alti. Un cuscino basso non supera i 10 cm ed è molto indicato per chi dorme in posizione supina, ossia a pancia in giù, e aiuta ad alleviare la pressione nella zona del collo. Quelli di altezza media stanno tra i 10 e i 13 cm e sono i più appropriati per chi dorme a pancia in su, così da sostenere nel modo più corretto il peso della testa, mentre infine per chi dorme su un fianco per allineare al meglio testa e colonna vertebrale ci vuole un cuscino alto, con spessore di 15 cm.

Rigidità del cuscino cervicale

In quanto alla rigidità possiamo distinguere tra cuscini morbidi o cuscini rigidi. Quelli più morbidi sono studiati per alleggerire la pressione sul collo e favorire così la comodità, nel caso in cui la cervicalgia non sia particolarmente acuta. I cuscini più rigidi sono in genere quelli con spessore medio/alto, e sono indicati per chi ha bisogno assoluto di tenere la testa allineata con la colonna vertebrale, senza costringere quella zona articolare così delicata in situazioni di tensione muscoloscheletrica.

I materiali dei cuscini cervicali

In terza battuta ci sono i materiali che compongono i cuscini cervicali, un parametro molto importante per la distinzione e per l’adattamento alle necessità di ogni singola persona. Il materiale, che può essere sintetico oppure di origine naturale, è il criterio che meglio risponde all’ergonomicità, perché si modella in maniera del tutto personalizzata trasformando il cuscino cervicale quasi in un prodotto sartoriale. Nel successivo paragrafo analizzeremo proprio questo aspetto per sottolineare la sua rilevanza.

Cuscini cervicali: lattice o memory foam?

I materiali più utilizzati per fabbricare i cuscini per la cervicale sono il lattice e il memory foam. Come potrai verificare visitando uno di questi store specializzati nella vendita di materassi a Napoli, una consulenza di un esperto di questo settore è indispensabile per capire quale tipo di cuscino si adatta meglio alle tue abitudini notturne e per progettare un sistema riposo che ti faccia dormire bene.

Il lattice è un materiale di origine naturale e dall’eccellente elasticità, che reagisce bene alla pressione esercitata dalla testa grazie alla struttura alveolare interna.
I cuscini in questo materiale sono in prevalenza più rigidi rispetto a quelli in memory foam, e hanno l’unico difetto relativo alla durata inferiore: tendono a deteriorarsi più in fretta proprio a causa del graduale decadimento dei polimeri naturali.
Per contro, questo tipo di cuscini è perfetto per chi soffre di allergie, perché sono del tutto anallergici ed antibatterici.

Il memory foam per i cuscini cervicali è invece un materiale viscoelastico realizzato sinteticamente e che offre un’azione massaggiante “attiva” e che contribuisce a decontratturare i muscoli del collo e dell’intera zona cervicale. Ciò accade perché il memory foam si deforma con il calore corporeo e si adatta al profilo così da aderire perfettamente, garantendo il più corretto supporto.
Comfort e morbidezza calibrata distribuiscono il peso in maniera uniforme con un gradevole effetto automassaggiante.

I benefici di un cuscino cervicale

Passiamo infine all’aspetto pratico, ossia ai reali benefici che un cuscino cervicale apporta, che dipendono anche dalla particolare struttura. La presenza di una forma a doppia onda e di altezze differenti è infatti il vero requisito che rende un cuscino efficace per combattere i dolori cervicali, in quanto favorisce il corretto allineamento tra testa e colonna vertebrale evitando che si generino tensioni articolari durante le ore notturne.
La naturale curvatura fisiologica del collo non viene sollecitata, ma anzi viene accompagnata in modo tale da diminuire i sintomi della cervicalgia.

Anche chi soffre di apnee notturne può trarre enormi vantaggi da un cuscino cervicale a onda, perché mantenere la testa in una determinata posizione favorisce la respirazione. È dunque evidente che al risveglio si avrà la sensazione di aver riposato molto meglio, traendone benefici a livello psicofisico come una vera cura contro lo stress.

Altri consigli sui cuscini cervicali

Migliorare la qualità del sonno e quindi della vita attraverso un “banale” cuscino è dunque possibile alleviando lo stress meccanico al quale sono sottoposte le persone che ad esempio svolgono lavori molto sedentari e in posture scorrette.
Vogliamo però aggiungere degli ultimi suggerimenti per scegliere il miglior cuscino per la cervicale: si deve cercare di privilegiare sempre i materiali naturali per i rivestimenti esterni, perché il cuscino è un investimento che compi per la tua salute. Cotone al 100% o addirittura il lino sono più costosi, certo, ma ti offrono maggiore durata e sono molto più traspiranti. E se proprio vuoi fare uno step ulteriore, i rivestimenti con lo speciale trattamento in silver carbon non solo sono antibatterici, ma riescono a contrastare ed assorbire i campi elettromagnetici accumulati durante il giorno dal tuo organismo.