Auricolari in-ear come sceglierli

Utilizzare degli auricolari comodi e performanti è diventata un’esigenza primaria per gran parte della popolazione. In questa guida andremo ad analizzare gli auricolari in-ear per cercare di capire quali sono gli aspetti da tenere in considerazione prima di acquistarli.

Sul mercato esistono molte tipologie di auricolari ma in particolare la maggioranza degli utenti preferisce orientarsi verso la scelta di auricolari in-ear. Con il termine in-ear viene identificata la parte finale dell’auricolare, cioè quella che entra a contatto con il padiglione auricolare, come suggerisce il nome gli auricolari in-ear sono muniti di tappini, spesso in materiale morbido, che inseriti all’interno dell’orecchio isolano l’ascoltatore dai rumori esterni, offrendo un’elevata qualità dell’ ascolto musicale.

Auricolari in-ear: che cosa sono?

Prima di analizzare gli aspetti tecnici da tenere in considerazione prima dell’acquisto, cerchiamo di capire cosa si intende esattamente per auricolari in-ear.

In generale con il termine cuffie vengono indicati quei dispositivi che consentono di ascoltare musica in mobilità, formati da due altoparlanti e da due padiglioni che hanno delle dimensioni simili a quelle dell’orecchio, tenuti insieme da una fascia rigida.

Ovviamente le cuffie non sono la soluzione più indicata per chi ha bisogno di ascoltare musica mentre è in movimento, ad esempio durante la corsa, durante un giro in bici ecc. Per questo negli anni sono stati realizzati degli auricolari di dimensioni più ridotte che vanno inseriti all’interno del padiglione auricolari, gli auricolari in-ear appunto.

Questo tipo di dispositivi sono dotati di due appendici munite di trasduttore che grazie alla loro forma, possono essere infilate nell’orecchio per raggiungere il canale uditivo. La particolarità degli auricolari in-ear è che proprio grazie alla loro conformazione si sorreggono e non scivolano dalle orecchie, consentendo molta più libertà di movimento all’ascoltatore.

Fino a qualche anno fa gli auricolari in-ear erano tutti muniti di cavo, oggi invece quasi tutti i modelli in circolazione sono wireless e molto spesso utilizzano il Bluetooth per funzionare. Vi consigliamo di visitare il sito auricolaribluetooth.it per informarvi sui migliori auricolari bluetooth in commercio

Auricolari in-ear: come sceglierli?

Arriviamo adesso al punto centrale della nostra guida: capire come scegliere nel modo migliore gli auricolari in-ear. Per soddisfare quelli che sono i propri bisogni e le proprie esigenze è necessario tenere d’occhio alcuni parametri.

  • Impedenza: questo valore, espresso in ohm, indica la resistenza che viene esercitata sul segnale audio dagli auricolari. Più il valore dell’impedenza sarà alto migliore sarà la qualità del suono, alte impedenze comunque possono abbassare il volume massimo del suono. Il modo migliore per ascoltare musica è quando il valore di impedenza degli auricolari e quello del dispositivo di riproduzione sono uguali.
  • Risposta in frequenza: questo valore viene espresso in Hz e va ad indicare l’intervallo delle frequenze che gli auricolari possono coprire. L’orecchio umano per sua conformazione riesce a percepire frequenze da 20 Hz a 20.000 Hz, per questo è bene acquistare degli auricolari con ampio rage di frequenza.
  • Sensibilità: La sensibilità è un valore che serve ad indicare la pressione acustica che viene espressa dagli auricolari in relazione alla tensione che viene applicata, calcolata in decibel.
  • Qualità del suono: ovviamente la qualità del suono è estremamente importante, alcuni dispositivi infatti premiano le frequenze alte, altri premiano in bassi. Bisogna quindi scegliere in base ai propri gusti.
  • Cancellazione del rumore: di base gli auricolari in-ear offrono già un certo isolamento dai rumori esterni ma esistono modelli più costosi che hanno delle tecnologie attive per cancellare i rumori che offrono dei risultati sbalorditivi.
  • Microfono: Per finire anche il microfono è molto importante, per rispondere alle telefonate o per interagire con gli assistenti vocali come Siri, Alexa o Google.