Come curare il proprio brand su Internet

Curare il proprio brand online è un’attività che richiede impegno e costanza: occorre mettere in atto una serie di buone pratiche che non si esauriscono nel momento in cui vengono raggiunti i primi risultati, ma che devono essere reiterate nel corso del tempo. La brand identity favorisce la riconoscibilità di un’azienda ed è a tutti gli effetti il punto di partenza di una comunicazione corporate. Per conseguire gli obiettivi desiderati è molto importante identificare il pubblico di riferimento, vale a dire il target a cui ci si rivolge: occorre, cioè, individuare le cosiddetti buyer personas, che corrispondono a personaggi fittizi che potrebbero essere dei potenziali clienti. A questo punto si può programmare la propria strategia, scegliendo il tono di comunicazione più adatto.

La definizione della brand identity

La definizione della brand identity passa attraverso molteplici elementi: per esempio una logo identity e un naming, ma anche un brand design. È importante che tutti questi fattori siano coerenti tra di loro e contribuiscano a trasmettere un messaggio univoco: ecco perché è sempre auspicabile fare affidamento sui suggerimenti di un professionista del branding. Con l’aiuto di un esperto ci si può concentrare, per esempio, su ciò che dovrà conquistare l’attenzione dei consumatori, il cui comportamento poi potrà essere monitorato grazie agli strumenti di Google Analytics.

Il posizionamento del brand

Quando si parla di branding, per altro, non ci si può focalizzare unicamente sulla brand identity: se quest’ultima corrisponde alla comunicazione di sé, è necessario badare anche alla brand awareness, che ha a che fare con l’essere conosciuti, e alla brand reputation, che è correlata al livello di apprezzamento da parte degli utenti. Il logo è solo uno degli elementi distintivi su cui si deve lavorare, insieme con il payoff e lo storytelling. Gli elementi visivi, come i font e i colori sociali, dovranno essere costanti nel corso del tempo. Vale la pena di tener presente che la brand identity può essere considerata come il biglietto da visita di un marchio: per questo motivo il disegno del logo deve comunicare in modo accattivante ed efficace.

L’immagine coordinata del brand

Per costruire un’immagine coordinata del brand può essere utile prendere in esame i competitor e analizzare la concorrenza, sia per ricavare eventuali spunti sia per accertarsi di non scegliere soluzioni simili per il logo o per il naming. A proposito di quest’ultimo, è molto importante che sia di impatto e originale, affinché possa venire memorizzato con facilità dai potenziali acquirenti. È bene che la brand identity venga definita con un termine di facile comprensione da parte del target di riferimento, incisivo e semplice al tempo stesso. Per stimolare la creatività si può sperimentare una mappa mentale e lavorare sulla semantica.

Il logo di un brand

Come si sceglie il logo di un brand? Le alternative a disposizione sono due: da un lato limitarsi al logotipo, e quindi a una semplice scritta; dall’altro lato ricorrere anche a un pittogramma, vale a dire un simbolo grafico. Sono tanti i loghi famosi che non hanno neppure bisogno della scritta per essere riconosciuti: basti pensare a Lacoste, a Nike, a Apple, a Mc Donald’s, e così via. Nel momento in cui ci si cimenta nella realizzazione di un logotipo, è preferibile ricorrere a un font personalizzato; se ciò non è possibile, conviene comunque puntare su loghi che non siano già stati scelti da brand celebri. La cura del brand impone, poi, òa ricerca della massima semplicità: meglio non mettere insieme più di tre colori, ed è sconsigliato anche mischiare più font. Le immagini, a loro volta, non devono essere troppo complesse. La scelta dei colori è di fondamentale importanza perché ciascuna tonalità cromatica trasmette stimoli, idee ed emozioni. Infine, un logo perfetto è quello che si adatta a ogni contesto e che si dimostra riconoscibile e ben visibile sia quando viene stampato su carta intestata sia quando compare nell’intestazione ridotta del sito sui browser.