Sempre più utilizzato anche negli uffici è il pavimento in ceramica. Questo tipo di materiale deriva da un elemento primario che è costituito dall’argilla.
La ceramica è un materiale molto diffuso, anche perché, oltre ad essere resistente, appare molto pregiato dal punto di vista estetico.
Per questo viene utilizzata anche nella realizzazione degli arredamenti e delle strutture, anche in combinazione con altri materiali, per dare un tocco di eleganza e di raffinatezza come le collezioni Ceramiche Piemme che propone nella gamma “contract”.
Ecco perché gli uffici utilizzano questo materiale per il pavimento, per dare anche un’immagine particolare da trasmettere ai clienti.
In generale parliamo di ceramica, ma a livello pratico dobbiamo distinguere fra alcuni tipi di materiali che fanno parte del grande gruppo delle ceramiche. Si tratta di terracotta, maiolica, porcellana e gres.
Le fasi della lavorazione della ceramica
Per sapere come viene realizzato un pavimento in ceramica, bisogna essere consapevoli anche di quali siano le fasi che vengono messe in atto per la lavorazione della ceramica. Si tratta più in particolare di cinque fasi, anche se le prime due sono molto generiche e valgono per tutti i tipi di piastrelle, soprattutto per quanto riguarda la preparazione delle materie prime da utilizzare, per l’assunzione della forma e per la deumidificazione.
La materia prima viene prima essiccata e poi viene pressata. Nelle successive tre fasi si provvede a sintetizzare, quindi a compattare, le polveri che verranno poi cotte. Infine si rivestono le piastrelle e si decorano.
Per quanto riguarda la cottura, bisogna sapere che essa può essere di due tipologie. Si parla infatti di monocottura o di bicottura. Nello specifico la monocottura ha lo scopo di cuocere sia il supporto ceramico che lo smalto. È proprio questo tipo di lavorazione che consente di acquisire diverse qualità, come per esempio la resistenza all’abrasione o alle temperature fredde.
Le tipologie di ceramica
I pavimenti per ufficio in ceramica possono essere costituiti in maniera differente. Infatti tieni presente che per rivestire il tuo ufficio puoi scegliere diverse tipologie, come quelle descritte qui. Nei dettagli ne distinguiamo due, che si differenziano per le materie prime impiegate e per il processo di lavorazione.
La prima tipologia è rappresentata dalla pasta porosa, come per esempio il cotto e la maiolica. La seconda tipologia è costituita dalla pasta compatta, nella quale rientrano la monocottura rossa, la monocottura chiara e il gres.
Utilizzando sia l’uno che l’altro tipo di ceramica, il pavimento del tuo ufficio potrà assumere delle caratteristiche estetiche molto originali, degne di nota.
Le ceramiche tecniche
Oggi i processi di lavorazione si sono sviluppati molto, tanto da riuscire ad ottenere delle ceramiche che vengono definite tecniche. Sono dei materiali che si ottengono attraverso dei processi industriali, soprattutto di carattere chimico. Questi generi di ceramiche possono assumere aspetti molto differenti e sono davvero esteticamente molto belli da utilizzare per l’ufficio.
Parliamo infatti di marmi, di pietre naturali, di granito, di travertino. Spesso presentano delle venature che sono tipiche di altri materiali, come per esempio il legno. Anche l’aspetto che possono assumere è molto vario e può ricordare per esempio quello dei bassorilievi, della pelle o addirittura del cuoio. In questo modo il pavimento del tuo ufficio può veramente essere esaltato in maniera completamente unica.
Inoltre non devi dimenticare, fra i materiali ceramici più importanti, il gres porcellanato. Quest’ultimo si ottiene dalla lavorazione di argille naturali, che vengono mescolate ad argille artificiali. È proprio attraverso questo preciso processo di lavorazione che si ottiene un materiale impermeabile e dotato di notevoli caratteristiche meccaniche.
Qualunque sia il tipo di ceramica che vuoi utilizzare per realizzare il pavimento dell’ufficio o della tua azienda, ricordati che gli effetti che puoi ottenere non sono affatto da sottovalutare, sia per quanto riguarda la resistenza che per quanto riguarda l’aspetto estetico.