Svolgere esami online è ormai la prassi dalla scorsa primavera per praticamente tutti gli studenti universitari italiani.
Nella norma anche le università telematiche disponevano di sedi fisiche dove effettuare gli esami, per cui la maggior parte degli studenti, anche se lontane dalle sedi di esame, dopo aver seguito i corsi online dovevano per forza recarsi negli atenei a dare l’esame.
Interessante la notizia dell’AGI nel quale il prorettore della Sapienza di Roma afferma che in realtà i risultati degli studenti nelle prove da remoto sembrano essere migliori che negli esami in presenza.
Oggi però si fa di necessità virtù e ormai tutti hanno sperimentato questa modalità di esame. Ecco quindi per i più curiosi qualche informazione e consigli al riguardo/
Come si svolgono gli esami online?
Le tipologie di esame restano le medesime, scritti con risposte multiple, aperte o esercizi, oppure orali. La differenza ovviamente è nel metodo e nello strumento tecnico utilizzato.
Nel caso di esame orale normalmente è richiesta l’accensione della webcam, un vestiario decoroso, il telefono spento e girato a testa in giù sulla scrivania, lo sguardo relativamente fisso verso la webcam e silenzio nella stanza.
I professori vogliono scongiurare la possibilità di guardare da altre parti dove potrebbero esserci familiari a suggerire o fogli con risposte.
Nel caso di esame scritto ci sono le stesse precauzioni da prendere. La maggior parte dei professori, anche se ci sono quiz da svolgere sulle piattaforme, richiedono comunque la webcam per controllare lo sguardo degli studenti.
Se l’esame prevede lo svolgimento di esercizi essi possono essere svolti:
- In condivisione schermo: scrivendo su Word o disegnando su un’applicazione dedicata;
- Utilizzando app come exam.net inserendo il codice dell’esame e svolgendo l’esercizio in piattaforma;
- Scrivendo su un foglio: per i professori poco avvezzi alla tecnologia, puntando la webcam sul foglio e svolgendo l’esercizio su carta e penna.
Barare e copiare è davvero difficile se non quasi impossibile, ma c’è sempre qualche studente che si inventa il suo modo. In ogni caso consigliamo di studiare bene e non rischiare. In primis perché potreste giocarvi l’esame e quindi mesi di studio andando ad intaccare le prossime sessioni. In secondo luogo perché non gioverà a voi e alla vostra carriera futura!
Piuttosto la via corretta è quella di apprendere il giusto metodo di studio universitario, come spiegato su www.studentetop.it. Un metodo di studio valido ti permetterà di non andare fuori corso e apprendere nel miglior dei modi possibili.
Durata e altre info
Proprio come negli esami in sede, spesso l’esame online (ad esempio quello orale) prevede che ci siano tutti i studenti collegati, con il microfono mutato, e solo lo studente interrogato con il microfono aperto. Questo per dare la validità con i testimoni e per permettere comunque agli altri studenti di ascoltare l’esame come succede di solito nelle aule universitarie.
La durata ha sia estremi che punti medi. Ci sono testimonianze di studenti di atenei di tutta Italia che dicono che i loro prof esigono più velocità, inserendo tempi limite e sbrigandosi studente dopo studente. Ci sono invece altre testimonianze che dimostrano come professori più attempati, che magari hanno qualche difficoltà ad usare le piattaforme digitali, impiegano più del consueto per un singolo esame, portando la sessione avanti per tutto il giorno.
La verità sta sempre nel mezzo e la maggior parte dei professori svolge gli esami con la stessa durata degli esami di persona.
Le difficoltà maggiori degli esami online
Per concludere ecco alcune difficoltà che la maggior parte degli studenti mostrano durante un esame online:
- Difficoltà a guardare sempre la webcam
- Imbarazzo e difficoltà a relazionarsi a distanza con il prof, privandosi della relazione che si instaura dal vivo
- Paure relative alla connessione, che se salta può far invalidare l’esame
- Paura di non capire le domande e sembrare “imbranato”
- Paura che genitori e/o coinquilini non capiscano il momento delicato e che facciano rumore
Ricorda che anche il professore può vivere alcune problematiche come le tue e, seppur molti sono più rigidi del dovuto, il professore (o professoressa) sa che in questa modalità di esame ci possono essere dei limiti o dei problemi intrinsechi alla modalità.