Nell’articolo di oggi analizzeremo uno dei principi cardine della fotografia la famosa regola dei terzi, un principio che si pone come obiettivo la valorizzazione del soggetto principale dello scatto in base alla sua disposizione spaziale all’interno dell’inquadratura scelta.
Ovviamente questa regola è solo uno dei molti espedienti utilizzati per rendere più accattivante una composizione se vuoi approfondire questo argomento ampliando le tue vedute ti consiglio di dare un’occhiata a questo post del blog Fotografare per Stupire.
La storia della regola dei terzi
La regola dei terzi come molti dei principi che vengono utilizzati durante il processo di composizione non nasce comunque con la fotografia ma presenta radici ben più profonde.
Per darti un’idea della sua antichità ti basterà pensare che la regola della sezione aurea dal quale deriva quella dei terzi è stata applicata nella costruzione delle piramidi egiziane quindi migliaia di anni prima che la fotografia venisse concepita.
Successivamente la regola dei terzi ha trovato largo impiego in campo artistico specialmente nel campo pittorico e parzialmente in quello della scultura, fino ad arrivare ai giorni nostri dove è ampiamente diffusa in fotografia e nel mondo del cinema.
Come usare la regola dei terzi
Se vuoi provare ad usare la regola dei terzi devi dividere l’inquadratura in 9 quadrati di uguali dimensioni, che vengono individuati dividendo la scena con due linee verticali e due orizzontali poste ad ugual distanza ed equidistanti dai bordi del frame.
Ricordati comunque che questa funzione è ormai presente in quasi tutte le fotocamere attraverso il monitor live view o nel mirino e lo puoi inoltre trovare in tutti i programmi di fotoritocco come per esempio il famoso Lightroom.
Secondo la regola dei terzi dovrai posizionare i soggetti principali dei tuoi scatti nei punti di intersezione del riquadro centrale chiamato anche zona aurea.
In questo modo i soggetti saranno posizionato nelle zone di maggior interesse e l’immagine acquisterà maggiore dinamicità visto che spesso le foto perfettamente simmetriche possono risultare statiche e poco coinvolgenti all’occhio dell’osservatore.
Quando usare la regola dei terzi
Ovviamente questo non vuole dire che tu debba sempre posizionare i soggetti in queste zone per rendere un’immagine accattivante.
Per esempio la maggior parte delle fotografie di ritratto presentano il soggetto nella parte centrale dell’immagine, restituendo in molti casi fotografie perfettamente simmetriche.
Generalmente si tende a preferire una posizione decentrata quando si vuole dare un grado maggiore di dinamismo alla composizione o quando si vuole enfatizzare una certa relazione tra il soggetto e il resto della scena.
L’importanza delle linee
Anche le linee immaginarie che abbiamo tracciato per creare le sezioni sono ottimi punti sul quale posizionare gli elementi di rilievo presenti nelle nostre immagini, non è infatti un caso che queste linee vengano chiamate linee forti.
Un’applicazione di questo concetto si può avere nella fotografia di paesaggio dove l’orizzonte può essere posizionato su una di queste due linee orizzontali.
In questo modo potrai facilmente decidere se dare maggior importanza al cielo come avviene spesso nella fotografia al tramonto dove i giochi di luce regalano affascinanti scatti, oppure alla parte terrestre dove di solito sono presenti i soggetti principali delle nostre composizioni.
La sezione aurea
La regola dei terzi è in realtà una semplificazione della sezione aurea, che si ottiene dal rapporto fra due lunghezze diseguale, in cui la maggiore è medio proporzionale tra la minore e la somma delle due.
Risparmiandoti tutti i calcoli relativi a questa sezione che probabilmente non leggeresti, possiamo dire che il numero che individua la sezione aurea è 1,6.
In questo caso dividendo l’inquadratura con questo rapporto non avrai 9 sezioni uguali come nella regola dei terzi dove il rapporto è semplificato a 1.
Il concetto ovviamente non cambia dovrai posizionare i punti di interesse delle tue composizioni nei punti di incrocio o sulle linee.
In questo breve articolo abbiamo analizzato la regola dei terzi uno dei principi cardini della composizione fotografica e la sua importanza nel rendere le nostre immagini più accattivanti all’occhio dell’osservatore.
Come hai potuto vedere si tratta di una regola di facile attuazione ma ricordati di non abusarne visto che ormai la maggior parte delle immagini che puoi trovare online seguono questo semplice ma efficace principio.
Esistono un’infinità di semplici regole che puoi applicare ma il lavoro più grande deve essere fatto dal fotografo perché solo lui conosce perfettamente quello che vuole trasmettere con un determinato scatto.