Cosa vedere a Padova in 2 giorni

Padova è una città per certi versi sottovalutata: la sua colpa spesso è semplicemente quella di trovarsi troppo vicina a Venezia, e pertanto viene messa in secondo piano dai turisti. Ma chi decide di fermarsi per un weekend scoprirà una cittadina vivibile e a misura d’uomo, dall’alta qualità della vita, piena di monumenti e interessanti attrazioni culturali, oltre ad una zona dedicata allo shopping e ad una vibrante vita notturna, grazie anche al fatto che qui si trova una delle università più importanti d’Italia, che abbassa nettamente l’età media degli abitanti di questa città veneta. Ecco quindi cosa vedere a Padova in 2 giorni, da semplici turisti o come prima volta per chi ha scelto di tornarci con più calma, magari per viverci.

Itinerario turistico di Padova

Iniziamo subito col dire che più o meno per la sua interezza, la città è compresa tra il fiume Bacchiglione a sud e il fiume Brenta a nord. Il centro storico di Padova propriamente detto è piuttosto esteso, e per visitarlo tutto ci vogliono un paio di giorni. Iniziate dalla parte più settentrionale, dove all’interno dei giardini dell’Arena fa bella mostra di sè la Cappella degli Scrovegni, la perla della città: al suo interno si trovano infatti dei meravigliosi affreschi di Giotto, e ciò la rende la principale attrazione di Padova, che da sola vale il viaggio.

Camminando verso sud ci si immette nel centro storico di Padova propriamente detto, dove si può fare una sosta nella bella piazza Garibaldi, o nell’elegante piazza Cavour. Ma sono le due piazze antistanti quelle più importanti del centro cittadino: sono piazza della Frutta, nota per il suo mercato, e piazza delle Erbe, su cui si affaccia l’elegante palazzo Moroni, sede del comune di Padova, e il monumentale palazzo della Ragione, con degli splendidi archi affrescati.

Siamo nel cuore del centro storico di Padova, e qui, un po’ a sorpresa, si trova anche l’università. Con i suoi 60 mila studenti, che corrispondono a circa un terzo di tutti gli abitanti del comune, questo immenso polo educativo fondato nel 1222 è custodito all’interno dell’elegante Palazzo Bo, il quale, aperto al pubblico, custodisce splendide sale affrescate, chiostri, statue e numerose testimonianze del passato cittadino. Questa zona è molto popolata da universitari, e le abitazioni sono soprattutto case date in affitto ai giovani studenti, che si recano in città per studiare. Per trovare casa si affidano perlopiù alle bacheche studentesche, ad agenzie o a siti web specializzati, come il noto Uniaffitti.it che ha una sezione molto sviluppata dedicata a Padova.

Tra un caffè all’aperto, un aperitivo e un giro nelle vie dello shopping a guardare le vetrine, una visita del centro storico di Padova non può dirsi completa se non si è visitata la sua bella cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta, risalente al XIII secolo, i cui interni semplici contrastano con l’altare riccamente decorato. Ma la chiesa più famosa e visitata del centro storico non è questa: è invece la basilica di Sant’Antonio da Padova, al cui interno sono custodite le reliquie del santo, tra statue e icone. La visita è possibile in determinati giorni e orari: per maggiori informazioni si rimanda al sito ufficiale.

Siamo ormai alla fine del giro turistico di Padova, resta un’ultima imperdibile attrazione: il Prato della Valle, un’enorme piazza ovale dove si trova un canale anch’esso ovale, circondato da splendide statue di personaggi storici famosi, al cui centro si trova un’isola. I palazzi della piazza sono molto eleganti, e sotto i loro portici si trovano numerosi caffè, bar e ristoranti. La zona è molto frequentata soprattutto durante la bella stagione, grazie soprattutto all’ampio prato dove rilassarsi e fare meravigliose foto.

Per gli amanti della materia poi, a est del Prato della Valle si trova l’orto botanico dell’Università degli Studi di Padova, l’orto botanico accademico più antico del mondo. Fu fondato dai monaci benedettini e oggi contiene oltre 3500 specie di piante.