Dieta per celiachia: consigli e terapia

Complici i nuovi metodi di coltivazione delle materie prime non sempre naturali, sono diversi i soggetti che al giorno d’oggi risentono di intolleranze alimentari. Una delle più diffuse è quella del glutine per la quale indicata una dieta per celiachia. Si tratta di un regime alimentare che prevede la sostituzione di questa proteina con altre di origine animale o vegetale.

L’eliminazione del glutine, secondo depurarsi.com, non è poi così dannosa anche per i soggetti che non risentono di intolleranza verso questa molecola. A causa della coltivazione intensiva del grano, infatti, questo ha subito variazioni chimiche che comportano l’assunzione di un gran numero di tossine per il nostro organismo.

Chi risente dell’intolleranza al glutine deve però seguire una dieta per celiachia, durante la quale sarà necessario interrare le proteine perse con altre che abbiano il medesimo apporto. Vediamo quindi qualche consiglio.

Dieta per celiachia: conoscere gli alimenti consentiti e non

 Chi soffre di celiachia, una malattia che dipende dall’intolleranza al glutine, deve seguire una terapia basata su una dieta alimentare che prevede l’eliminazione di alcuni cibi. Il fattore scatenante della celiachia è l’assunzione della molecola del glutine, ovvero quella che si trova all’interno di cereali. Sono proprio questi i primi alimenti che devono essere eliminati dalla dieta. Il frumento, farro, orzo, avena e tutti loro derivati sono alimenti dannosi e quindi vietati nella dieta per celiachia.

Altri prodotti sono invece definiti a rischio, ovvero è necessario controllare la loro composizione chimica prima di assumerli. Le farine alternative, i cereali permessi e le creme così come le gallette e altre fibre vegetali devono possedere la certificazione “senza glutine” prima di poter essere inseriti all’interno della dieta per celiachia. Il rischio infatti è quello di una contaminazione che potrebbe comunque danneggiare la salute del celiaco.

Sono invece consentiti all’interno della dieta della celiachia il riso, il mais, grano saraceno, il miglio, la quinoa, il teff e tutti i prodotti che derivano da questi cereali.

Consigli per scegliere di alimenti nella dieta per celiachia

 L’intolleranza al glutine e la celiachia sono spesso accumunati, sebbene si tratti di due patologie mediche differenti, soprattutto per quanto concerne i sintomi intestinali del paziente. Queste sono in ogni caso collegate tra di loro in quanto la celiachia è una malattia autoimmunitaria che dipende proprio all’incapacità di assunzione del glutine da parte dell’organismo provocando reazioni dannose per lo stesso. In entrambi i casi però è necessario seguire una dieta che elimini completamente questa molecola e, a seconda delle reazioni, anche la contaminazione dalla stessa.

Ne consegue che è doveroso prestare attenzione a tutti gli alimenti che si assumono siano questi di origine vegetale o animale. Nella dieta celiachia è consentito il consumo di carne, pesce e molluschi che non siano miscelati con altri ingredienti contenenti cereali dannosi per la salute del celiaco o dell’intollerante al glutine. Sono invece da valutare attentamente, leggendo le targhette degli ingredienti, tutti i salumi, gli insaccati, le conserve di frutta e di carne, gli hamburger preparati e anche le uova pastorizzate o in polvere.

A meno di non utilizzare prodotti derivanti da farine alternative o pane che può essere assunto dal celiaco, nella dieta per celiachia sono da eliminare anche i cibi preparati e salse addensate.

Il certificato senza glutine

 Ogni prodotto o alimento potrebbe essere potenzialmente contaminato dalla presenza del glutine, rendendo così difficile l’individuazione di alimenti adatti alla dieta per celiachia. A questo fine le associazioni hanno scelto istituire un simbolo che certifichi idoneità all’assunzione nella dieta di un determinato alimento. Inoltre è obbligatorio inserire sull’etichetta degli ingredienti di ogni singolo alimento i potenziali allergeni evidenziati di modo da renderli facilmente individuabili.