La licenza per esercita l’attività di NCC (noleggio con conducente) è il documento necessario per effettuare servizio di trasporto pubblico non di linea. Il noleggio con conducente, infatti, è un servizio che si rivolge ad utenti che hanno chiesto appositamente il trasporto, per un viaggio determinato ed un tempo prestabilito.
Le aziende che offrono il servizio di noleggio auto con conducente, si avvalgono dell’ausilio di autisti privati e di mezzi aziendali. Per quanto concerne le auto, esse sono diversificate a seconda delle richieste del fruitore.
Sono disponibili city car, macchine lussuose, auto d’epoca, ma anche pullman per trasportare in contemporanea più passeggeri.
Come ottenere la licenza NCC
Per avere la licenza NCC è necessario essere in possesso di determinati requisiti. La prima caratteristica è l’età: la licenza viene concessa a soggetti di un’età compresa tra 21 e 55 anni. Inoltre, è necessario aver concluso gli sudi obbligatori. Dato che il servizio di noleggio con conducente è offerto anche ai clienti stranieri, bisogna avere una conoscenza adeguata della lingua inglese. È necessario, altresì, non avere alcun procedimento penale a proprio carico.
Si può richiedere l’abilitazione all’esercizio del mestiere di autista NCC se non si hanno altre licenze NCC o Taxi rilasciate da altri comuni. Tale requisito viene meno quando si ha diritto al cumulo di autorizzazioni di NCC ex articolo 8 della legge 21/1991. Il mezzo per il quale si richiede la licenza di esercizio deve essere in possesso di chi richiede la licenza, oppure è necessario un contratto di leasing. È necessario anche il certificato kb (certificato di abilitazione professionale) ed ovviamente la patente B.
Come esercitare la professione di autista NCC
Per diventare un autista di un qualsiasi servizio NCC (noleggio con conducente) a Roma come in qualsiasi altra città d’Italia bisogna iscriversi al registro delle ditte della Camera di Commercio, attraverso la presentazione di una domanda alla camera di commercio, specificando di voler intraprendere il mestiere di autista di veicoli assegnati a servizi pubblici non di linea.
Oltre alla licenza NCC comunale bisogna essere in possesso di partita IVA, iscrizione al ruolo e avere una carta di circolazione dell’autoveicolo che specifichi l’utilizzo dello stesso per trasporto di terzi tramite conducente. Con questi requisiti è possibile proporsi alle aziende controllando online gli annunci oppure presentando il proprio curriculum.
Differenza tra NCC e Taxi
Il conducente con licenza NCC può svolgere le sue corse su tutto il territorio nazionale e anche al di fuori del territorio italiano, a differenza del taxi. La sosta dei mezzi, però, deve essere all’interno del comune che ha rilasciato la licenza, all’interno di rimesse o pontili di attracco. Un’ulteriore differenza è che per i taxi esistono delle zone dove è possibile sostare, che vengono predisposte dal comune appositamente per i tassisti.
Per i mezzi NCC, invece, non ci sono delle apposite aree di sosta e non è consentito agli autisti cercare clienti su strada. Gli autisti NCC infatti devono affidarsi al passaparola oppure ai canali web. Ci si deve mettere d’accordo con il cliente prima di effettuare il servizio, su prenotazione. Generalmente, il servizio NCC è più remunerativo rispetto al taxi per chi lo effettua e più economico per chi ne usufruisce.