Marotta Mondolfo è oramai conosciuta da molti come il luogo delle due vacanze in una! Vi starete chiedendo come mai questa cittadina non troppo inflazionata dal turismo di massa sia una attrattiva per curiosi e turisti? Ve lo spieghiamo brevemente. Innanzi tutto vanta una posizione assolutamente interessante dal punto di vista logistico: si trova nel centro Italia, facilmente raggiungibile sia da nord che da sud con l’autostrada A14. Si trova vicino a centri più grandi come Fano, Senigallia, Urbino ma anche a mezz’ora di macchina dal porto di Ancona o dalla più conosciuta riviera romagnola di Cattolica e Riccione. In altre parole è un posticino, sconosciuto alle masse, che permette di trascorrere una vacanza sulle rive dell’Adriatico (la provincia è quella di Pesaro e Urbino) a dei prezzi assolutamente concorrenziali, senza nulla temere dai confronti con le cittadine limitrofe più conosciute e, durante la stagione estiva sicuramente più caotiche. Vediamo dunque cosa vedere e cosa fare a Marotta Mondolfo durante le ferie.
Cosa fare prima di arrivare a Marotta Mondolfo
Sicuramente tra le cose da fare in anticipo, vi consigliamo di organizzare il vostro soggiorno a Marotta. Sia che la raggiungiate in treno, sia che utilizziate l’auto, vi consigliamo di trovare con adeguato anticipo la sistemazione ottimale per voi e se siete in compagnia, per i vostri compagni di viaggio. Essendo una località di mare non mancano le strutture dedite all’accoglienza dei turisti: sul territorio troviamo hotel a due e tre stelle, B&B a conduzione familiare, ma la tipologia di alloggio che ci sentiamo di consigliare è una casa vacanze per trascorrere le ferie in assoluta libertà e con piena autonomia di movimento.
Bene, una volta trovata la giusta soluzione di soggiorno, dedichiamoci a scoprire tutte le cose da vedere a Marotta Mondolfo.
Mondolfo: visitare il centro storico
Mondolfo rientra nella èlite dei borghi più belli d’Italia: elegantemente abbracciato dalle alte mura quattrocentesche potrete visitare il castello (ora sede comunale), l’antica collegiata di Santa Giustina ed anche il bastione dedicato a Sant’Anna. Come tutti i centri antichi erano un tempo abitati da delle monache, le quali da instancabili lavoratrici hanno creato un bel giardino Martiniano ed una limonaia in muratura da dove si possono ammirare le bellezze paesaggistiche della vallata. In questo antico borgo si svolge in estate una rievocazione storica chiamata “la cacciata” durante la manifestazione in costume viene anche praticato dalle varie fazioni del paese un antico sport medioevale detto “il pallone col bracciale” al quale si appassionò persino un papa (Pio IX) e del quale scrisse anche Giacomo Leopardi.
Oltre alle meraviglie storiche Mondolfo offre ai propri visitatori anche un’idea artistica nata da un progetto culturale condiviso tra popolazione e artisti del posto con la regia dell’amministrazione comunale: la “galleria senza soffitto”. Mondolfo vede il suo centro storico diventare teatro di rappresentazioni artistiche come sculture, gallerie fotografiche, pittura e graffiti. Non servono biglietti e non ci sono orari: potrete vedere le opere del museo a cielo aperto, distribuite per le strade del paese quando volete!
Se vi piacciono i boschi e le colline vi suggeriamo di fare una passeggiata nei sentieri disseminati nella valle dei Tufi: una località negli immediati dintorni di Mondolfo, dove vi sarà possibile visitare anche un piccolo ma bel santuario rinascimentale con interni barocchi. I percorsi sono tanti e di varia natura, adatti a tutti anche ai bambini, costeggerete colline piantumate ad ulivo e vite e percorrendo qualche chilometro potrete ammirare dei siti archeologici (le due fonti) o arrivare al piccolo feudo di Stacciola, riposarvi e ammirare panorama mozzafiato.
Bene, questo è solo un piccolo assaggio delle cose da fare a Mondolfo, ora torniamo verso il mare ed andiamo a Marotta.
Marotta ecco cosa vedere:
Ovviamente l’attrattiva principale di Marotta è il mare. Sei chilometri di spiagge permettono non solo di andare al mare, nuotare e fare meravigliosi bagni di sole: ma di fare anche sport in acqua come la vela, kite surf, wind surf e molto altro.
Sulla spiaggia alternata a sabbia e sassi potrete trovare decine di campi di beach volley e beach tennis a disposizione gratuitamente dei turisti che si recano negli stabilimenti balneari. Per gli appassionati di sport non finisce qui: a ridosso di tutto il lungomare troviamo un’ampia pista ciclabile che vi permetterà in piena sicurezza di passeggiare a bordo spiaggia a qualsiasi ora del giorno e della notte. Marotta oltre ad aver conquistato la bandiera blu per la bellezza del suo mare e per la balneabilità vanta anche la conquista della bandiera gialla per la notevole presenza di ciclabili sul suo territorio.
Ma non è solo lo sport quello che potete fare a Marotta: per i veri gourmet troviamo non solo ristoranti tradizionali che servono solo pesce fresco cucinato al momento, ma delle sagre paesane che celebrano i frutti del mare.
Il primo appuntamento è fissato alla fine di aprile di ogni anno quando è possibile effettuare solo in questa zona la pesca di un mollusco molto particolare il garagolo. Le famiglie dei pescatori locali cucinano una laboriosa zuppa di questi molluschi e durante la sagra è possibile farne la degustazione.
Per rimanere sempre in tema di tradizioni ci rivolgiamo all’altro appuntamento marottese: la festa della tratta. Si tratta di un tipo di pesca a strascico a mano che non viene più praticata da anni. Durante la notte si vanno a gettare le reti a largo riportandone i due lembi a terra, all’alba ci si raduna sulla spiaggia per fare la tratta (ovvero ritirare) delle reti. Questa rievocazione si tiene all’inizio di agosto e sono in molti a recarsi in spiaggia per assistere e a volte partecipare a questa pesca. Ovviamente il tutto da inizio ad una serie di festeggiamenti che si protraggono per vari giorni e con tante proposte culinarie e di divertimento tipiche marchigiane.
In ultima istanza non possiamo non segnalare una cosa da visitare assolutamente se passate per Marotta: il lungomare dei mosaici creato dall’associazione Chiaroscuro. Su tutto il lungomare si susseguono decine e decine di mosaici fatti con la tecnica del trèncadis. Le opere si ispirano a tantissimi temi diversi: animali e piante, opere d’arte e di fotografia, soggetti a sfondo sociale. Descriverlo non rende adeguatamente l’idea, dovete necessariamente vederlo.