Spam nella mail? Ecco le tipologie e come si presenta

Da quando la mail è diventata il mezzo di comunicazione più utilizzato e la tecnologia avanza giorno dopo giorno, gli hacker perfezionano i loro attacchi e rendono la vita difficile agli utenti.

Lo spam nella mail è all’ordine del giorno e non sempre si riesce a gestire. Ci sono diverse tipologie ed è bene conoscerle tutte, per riuscire a comprendere il grado di rischio. Non tutte, infatti, sono pericolose mentre altre possono arrivare a rubare i dati sensibili personali e di terzi.

Vediamo insieme quali sono le varie tipologie e come si presenta lo spam nella mail.

Lo spam è sempre pericoloso?

Lo spam, chiamato anche Junk, si riferisce a tutta una serie di messaggi indesiderati che finiscono inevitabilmente dentro la propria mail. Questi contenuti sono di tipologia diversa e raggiungo più destinatari con un unico invio.

Tutto nasce dalle classiche catene di Sant’Antonio invitando il destinatario ad inviarle ad altre 5/10 persone. Oltre che intimidire o dare notizie infondate, alcune sono spesso mezzi pubblicitari per la vendita di un prodotto specifico. Diventano spam nel momento in cui sono continuative, senza un mittente conosciuto e con destinatari multipli (mail non personalizzata e richiesta dal ricevente).

Il fenomeno dello spamming in Italia è così diffuso da esserci una legge che lo limita. Chi lo pratica può arrivare a tre anni di reclusione o 90.000 Euro di multa. A livello internazionale la pratica è diminuita rispetto al passato, questo è riconducibile anche alle azioni e agli strumenti efficaci che vengono utilizzati come si può leggere su questo sito chiamato zerospam.eu.

Tipologie diverse di spam

Ci sono diverse tipologie di spam e non interessa solo il traffico mail, anche se si diffonde principalmente tramite questo canale. Gli autori – spammer – ricorrono ad alcuni programmi tecnologicamente avanzati dove si raccolgono indirizzi mail di ogni parte del mondo per poi lanciare i contenuti, ad ogni ora.

All’interno di questi messaggi ci sono prodotti di dubbia provenienza, link, oppure richieste di dati per sbloccare il proprio conto corrente o l’invio di un pacco. Il consiglio è di non fidarsi mai di chi richiede dati sensibili via mail o invia un link, cercando di informarsi preventivamente.

Le tipologie più usate per lo spam sono:

  • Pubblicità invasiva e fastidiosa, con offerta di prodotti lusso o farmaci senza licenza sino a contenuti illegali di vario genere. Al loro interno non mancano i link che portano ad offerte gratuite o codici sconto particolari;
  • Truffe con forma di avvisi, avvertenze e scadenze a cui non bisognerebbe mai credere. Sono delle bufale e usano dei toni particolari per trarre l’utente in inganno e fare in modo che “la notizia” venga condivisa con più persone possibili;
  • Phishing, pericolose e inarrestabili. Nella maggior parte dei casi fingono di essere una impresa (come Banca o Posta) con richiesta di informazioni personali per lo sblocco del conto. I truffatori creano siti web appositi similari a quelli certificati, inducendo l’utente a fidarsi;
  • Malware, sono dei testi che contengono dei link virus capaci di penetrare nel sistema e rubare dati, rovinare un device e bloccare ogni tipo di lavoro.